Docenti: | DIADORI Pierangela |
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Attività didattica: | DIDATTICA DELLA LINGUA ITALIANA |
SSD: | L-FIL-LET/12 |
Ore docente: | 36 |
Ore corso: | 36 |
CFU: | 6 |
Periodo di didattica: | 1° semestre |
Titolo del corso: Contenuto del corso: | Contesti e metodologie di insegnamento dell’italiano. Il corso si propone di fornire le basi per lo sviluppo della consapevolezza didattica nel campo dell’insegnamento dell’italiano, illustrando e discutendo con gli studenti i seguenti argomenti: quali sono i contesti di insegnamento dell’italiano come lingua seconda (L2) e straniera (LS) in Italia e all’estero; quali sono le motivazioni allo studio dell’italiano fuori d’Italia; quali sono i principali profili di apprendenti e quali bisogni linguistico-comunicativi li caratterizzano; quali sono i principi chiave della progettazione didattica (approcci e metodi, sillabo e curricolo, unità di lavoro, abilità linguistico-comunicative e livelli di competenza del QCER) in relazione all’italiano L2/LS.
Nella seconda parte il corso si concentrerà sull’analisi di manuali di italiano e sull’analisi di alcune lezioni videoregistrate in Italia e all’estero. In questo modo saranno ripresi i concetti introdotti nella prima parte del corso e alla luce di questi verranno proposte attività collaborative di analisi e riflessione.
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Prerequisiti: | Livello di italiano almeno B2 per gli studenti non italofoni. |
Testi di riferimento: | Per studenti frequentanti
1) DIADORI P., SEMPLICI S., TRONCARELLI D., Didattica di base dell’italiano L2, Roma, Carocci, 2020
2) DIADORI P., I nuovi italiani e l’italiano fuori d’Italia, Firenze, Cesati, 2023
Per studenti non frequentanti
1) DIADORI P., SEMPLICI S., TRONCARELLI D., Didattica di base dell’italiano L2, Roma, Carocci, 2020
2) DIADORI P., I nuovi italiani e l’italiano fuori d’Italia, Firenze, Cesati, 2023
3) DIADORI P. (cur.), Insegnare italiano L2, Milano, Le Monnier, 2022
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Metodi didattici: | Durante il corso verranno adottati vari formati didattici in presenza e a distanza:
IN PRESENZA: per le spiegazioni e le istruzioni sulle attività da svolgere verrà utilizzata una didattica di tipo frontale, accompagnata dall’uso di Power Point per facilitare anche gli studenti stranieri presenti a lezione. Inoltre, grazie alla possibilità di mostrare immagini, slide, pagine di libri e altri supporti grafici e audiovisivi (utilizzando anche i collegamenti in rete) sono previste anche simulazioni e attività di tipo interattivo con lavori a coppie e di gruppo.
A DISTANZA: i contenuti delle lezioni saranno caricati anche in piattaforma Moodle (materiali scaricabili in formato pdf, norme per la realizzazione della tesina, link a contenuti in rete ecc.) e verrà attivato un forum per favorire la discussione fra gli studenti.
La frequenza al corso è fortemente consigliata. |
Obiettivi formativi: |
a) Conoscenza e comprensione: Il corso fornirà le basi per conoscere e comprendere alcuni temi fondamentali per la formazione dei docenti di italiano L2: la diffusione dello studio dell’italiano come lingua non materna in Italia in relazione alla storia recente dell’Italia contemporanea e ai flussi migratori; le motivazioni allo studio dell’italiano in relazione ai fattori di attrattività dell’Italia oggi e nel passato; i profili di apprendenti in relazione ai loro bisogni, alle metodologie e ai materiali didattici; i principi del QCER e della politica linguistica europea in relazione alla promozione dell’italiano L2 in Europa e nel mondo.
b) Capacità di applicare conoscenza e comprensione: A partire dal quadro teorico di riferimento sull’italiano L2, gli studenti impareranno ad applicarne i principi a casi specifici, in particolare alle indagini motivazionali attraverso la somministrazione di questionari e interviste, all’analisi dei manuali didattici e all’analisi delle interazioni in classe.
c) Autonomia di giudizio: Gli studi di casi presentati serviranno sia a fornire esempi delle teorie illustrate, sia a favorire la capacità di giudizio e di riflessione autonoma degli studenti.
d) Abilità comunicative: I lavori proposti per la realizzazione della tesina finale hanno lo scopo di sviluppare la capacità di descrivere anche in maniera analitica i dati raccolti. Al tempo stesso ogni progetto può essere oggetto di discussione fra gli studenti attraverso social network, in modo da permettere la condivisione e lo scambio di idee fra pari, in relazione agli obiettivi di analisi sopra descritti.
e) Capacità di apprendimento: Gli studenti impareranno a mettere in relazione le conoscenze teoriche con la capacità di osservazione e applicazione relativa allo studio di casi.
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Risultati di apprendimento attesi e modalità di verifica: | Risultati di apprendimento attesi
a) Conoscere e comprendere le principali teorie sulla didattica dell’italiano.
b) Sapersi orientare fra i vari contesti in cui l’italiano viene appreso/insegnato; saper fare riferimento alle principali indagini motivazionali sullo studio dell’italiano all’estero; sapere indicare i principali profili di apprendenti di italiano e i loro bisogni linguistico-comunicativi; saper analizzare un manuale di italiano; saper analizzare l’intervento didattico di un docente in una classe di italiano.
c) Sapere interpretare i risultati di una indagine conoscitiva, di analizzare materiali didattici e di osservare e valutare in maniera consapevole l’intervento in classe di un docente di italiano.
d) Sapersi porre domande in merito alle varie teorie e ai casi presentati per discuterne con i colleghi.
e) Saper espandere e reimpiegare anche in seguito e in contesti educativi diversi i saperi e i know-how acquisiti durante il corso attraverso la raccolta di dati o l’analisi di materiali e di interazioni didattiche.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Per l’esame è obbligatoria la realizzazione di una tesina che potrà riguardare, a scelta degli studenti:
- La realizzazione e la somministrazione di un questionario per indagare le motivazioni allo studio dell’italiano da parte di un numero significativo di studenti stranieri (min. 20 max 50) e l’analisi dei risultati;
- OPPURE:
- La realizzazione di una intervista a uno studente per indagare un aspetto rilevante per l’apprendimento dell’italiano L2, la trascrizione del sonoro mediante il sistema Jefferson e l’analisi dei risultati;
- OPPURE:
- L’analisi di una manuale didattico di italiano L2;
La tesina deve essere inviata alla docente per email almeno dieci giorni prima dell’esame che consiste in un colloquio orale.
Il colloquio si realizza in due fasi:
- Presentazione dei risultati della tesina
- Illustrazione di almeno due argomenti trattati nei libri di studio e/o presentati a lezione, a scelta della docente
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Altre informazioni: | Anche gli studenti non frequentanti devono svolgere la tesina. |