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Docenti: BALDINI Anna
Attività didattica: STORIA DELL'EDITORIA
SSD: M-STO/08
Ore docente: 36
Ore corso: 36
CFU: 6
Periodo di didattica: 2° semestre
Titolo del corso:
Contenuto del corso:
Nel cuore dell’editoria italiana del Novecento: Giulio Einaudi Editore.
Einaudi non solo è l’editore italiano di cultura più rilevante del Novecento, ma anche quello sul quale sono disponibili il maggior numero e la maggior varietà di fonti documentarie. Il corso esplorerà la storia e il funzionamento interno della casa editrice dal 1933 al 1983 attraverso focus tematici sulle traiettorie di intellettuali nella casa editrice, sul suo processo decisionale, sulle grandi imprese traduttive, sulla nascita di Boringhieri e Adelphi, sulla rete commerciale, sulla grafica, sulle interazioni con la politica, sulla letteratura per ragazzi.
Prerequisiti: È indispensabile un’ottima conoscenza della lingua italiana
È utile la conoscenza delle linee principali di sviluppo della storia italiana del Novecento.
Testi di riferimento: FREQUENTANTI
Testi obbligatori:
- A. Baldini, “La Torino dell’industria culturale”, in Atlante della letteratura italiana, Einaudi, Torino, 2012, vol. III, pp. 849-869
- V. La Mendola, “La felicità di fare editoria di cultura: 75 anni di libri”, in Libri e scrittori di via Biancamano, EduCatt, Milano, 2009, pp. 3-30

Due saggi a scelta tra:
- G. Bassi, “Una donna coordina la traduzione della Recherche” e “La fedeltà più scrupolosa al testo. I carteggi con i traduttori di Proust”, in G. Bassi, “Con assoluta sincerità”. Il lavoro editoriale di Natalia Ginzburg (1943-1952), Firenze University Press-USiena Press, Firenze 2023, pp. 131-167
- G. Boringhieri, “La difficile strada della cultura scientifica in Italia: Paolo Boringhieri e le Edizioni Scientifiche Einaudi”, in Giulio Einaudi nell’editoria di cultura nel novecento italiano, a cura di P. Soddu, Olschki, Firenze, 2015, pp. 261-272
- A. Ferrando, “La Chimera editrice”, in A. Ferrando, Adelphi, Carocci, Roma 2023, pp. 83-145
- G.C. Ferretti, “I Gettoni: processo decisionale”, in G.C. Ferretti, L’editore Vittorini, Einaudi, Torino, 1992, pp. 209-233
- D. Guarnori, “Il Progetto Einaudi per la letteratura infantile”, in “Otto/Novecento”, 3, 2007, pp. 141-152
- T. Munari, L’Italia dei libri. L’editoria in dieci storie, Einaudi, Torino 2024, capitolo “Pensare per collane”, pp. 100-120
- G. Petrillo, “Giulio Einaudi, i suoi collaboratori e l’eterna provincia italiana”, in Traduttori e sviluppo della cultura. Sette figure della casa editrice Einaudi 1936-1970, a cura di A. Martelli, Nuova Trauben, Torino 2023, pp. 11-35
- D. Scarpa, “L’editore, uno e trino”, in Atlante della letteratura italiana, Einaudi, Torino 2012, vol. III, pp. 800-806
- C. Scarpino, Dear Mr. Mondadori. La narrativa americana nel catalogo Mondadori 1930-1968, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Milano, 2022, capitolo “Ernest Hemingway: consacrazione di una celebrità”, pp. 113-147.
I due saggi a scelta possono essere sostituiti dalla redazione di una tesina.

NON FREQUENTANTI
Un libro a scelta tra:
- G.A. Ferrari, Storia confidenziale dell’editoria italiana, Marsilio, Venezia 2022
- T. Munari, L’Italia dei libri. L’editoria in dieci storie, Einaudi, Torino 2024 e un saggio a scelta tra:
- M. Sisto, “Invisibili? Il riconoscimento della figura del traduttore nel campo letterario italiano del primo Novecento”, in La donna invisibile. Traduttrici nell’Italia del primo Novecento, a cura di A. Baldini e G. Marcucci, Quodlibet, Macerata 2023, pp. 35-63
- Barbara J. Bellini, “Tradurre l’extrême contemporain: il romanzo francese in Italia (2005-2015)”, in “allegoria”, 81, 1, 2020, pp. 200-222.
- I. Piazzoni, “Un’incerta e fragile presenza: donne professioniste della scrittura e del lavoro editoriale”, in “L’altra metà dell’editoria. Le professioniste del libro e della lettura nel Novecento”, a cura di R. Cesana e I. Piazzoni, Ronzani, Milano 2022, pp. 13-33.
Metodi didattici: Il corso si svolgerà sotto forma di lezioni frontali basate sulla lettura e discussione di documenti sulla storia della casa editrice Einaudi. Le fonti spaziano dalle memorie dell’editore e dei suoi collaboratori alle corrispondenze editoriali; dagli apparati paratestuali al catalogo storico pubblicato nel 1983; dai cataloghi delle mostre dedicate alla grafica einaudiana ai pareri di lettura di redattori e collaboratori della casa editrice. Il calendario del corso comprende la partecipazione agli “Incontri magistrali” e ai seminari del CeST. Nel corso di tali incontri gli studenti avranno l’opportunità di confrontarsi con professionisti e studiosi del mondo dell’editoria. La frequenza dell’insegnamento è fortemente consigliata. Chi non avesse la possibilità di seguire con regolarità dovrà contattare la docente.
Obiettivi formativi: Obiettivi disciplinari
- Conoscere le vicende e le trasformazioni della casa editrice Einaudi in un cinquantennio di radicale cambiamento politico, economico e culturale (dal fascismo alla democrazia, da uno stadio preindustriale alla piena modernizzazione degli apparati culturali); comprendere, attraverso lo studio di un caso singolo, l’importanza dell’editoria nella storia culturale. - Incrementare la consapevolezza delle diversità diacroniche e di registro dell’italiano attraverso il confronto con documenti d’epoca (apparati paratestuali, articoli, verbali, carteggi).

Obiettivi trasversali
- Riconoscere e problematizzare anche in altri ambiti della storia novecentesca le questioni fondamentali poste dallo studio dell’editoria: la democratizzazione dei consumi culturali; la struttura bipolare del mercato editoriale, tra produzione per le élites e mercato di massa; il ruolo e la funzione degli intellettuali negli apparati culturali. - Sviluppare un giudizio articolato sull’industria culturale contemporanea a partire dal confronto tra il periodo studiato e il panorama attuale.
Risultati di apprendimento attesi e modalità di verifica: Risultati di apprendimento attesi:
Al termine del corso lo studente saprà ricostruire la vicenda storica della casa editrice fino al 1983 mettendola in relazione con i cambiamenti politici, economici e culturali novecenteschi; sarà in grado di illustrare il ruolo dell’editoria nell’evoluzione della cultura e saprà illustrare le questioni fondamentali della sociologia e dell’economia della cultura; sarà in grado di individuare continuità e differenze rispetto al funzionamento del sistema editoriale odierno; avrà assimilato un metodo di approccio alle fonti della storia dell’editoria (cataloghi, carteggi, contratti editoriali) e sarà in grado di affrontare autonomamente lo studio di altre esperienze editoriali.

Mdalità di verifica di apprendimento:
Prova orale per frequentanti:
1. presentazione di uno degli argomenti affrontati durante il corso 2. lettura e commento di uno dei documenti analizzati durante il corso 3. presentazione del contenuto di uno dei saggi a scelta. La terza parte della prova orale può essere sostituita dalla redazione di una tesina su un argomento a scelta. Il materiale bibliografico per la preparazione della tesina, delle dimensioni di 15-30 pagg., deve equivalere allo studio dei due saggi a scelta.

Prova orale per non frequentanti:
1. presentazione di uno degli argomenti esposti nel volume studiato a loro scelta 2. risposta a una domanda della docente sul volume da loro studiato 3. presentazione del contenuto di uno dei saggi a scelta. Le prove accertano la capacità di organizzare discorsivamente la conoscenza, la capacità di ragionamento critico, la qualità dell’esposizione e la competenza nell’impiego del lessico specialistico. L’esito della prova sarà valutato in trentesimi.
Altre informazioni: