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Docenti: BALDINI Anna
Attività didattica: LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA
SSD: L-FIL-LET/11
Ore docente: 36
Ore corso: 36
CFU: 6
Periodo di didattica: 2° semestre
Titolo del corso:
Contenuto del corso:
Il romanzo italiano: un genere transnazionale.
Il romanzo è un genere letterario che non ha avuto vita facile nella letteratura italiana della prima metà del Novecento: per i primi trent’anni del secolo è stato considerato estraneo al “genio” nazionale, un genere letterario “straniero”. La storia del romanzo come genere delegittimato e rilegittimato consente di mettere in luce con particolare evidenza quanto ogni letteratura nazionale non possa esistere senza il contributo fondamentale delle letterature tradotte. Il corso esplorerà l’intreccio tra letteratura italiana e letteratura tradotta dagli anni Dieci alla fine degli anni Settanta del Novecento concentrandosi su cinque romanzi e su alcuni snodi storiografici fondamentali.
Prerequisiti: È indispensabile un’ottima conoscenza della lingua italiana.
Testi di riferimento: FREQUENTANTI
Lettura dei romanzi:
Svevo, La coscienza di Zeno
De Céspedes, Nessuno torna indietro
Fenoglio, La paga del sabato
Ginzburg, Lessico famigliare
Calvino, Se una notte d’inverno un viaggiatore
Studio di un saggio a scelta tra:
- A. Asor Rosa, La storia del romanzo italiano? Naturalmente, una storia anomala, in Il romanzo. III. Storia e geografia, a cura di F. Moretti, Einaudi, Torino 2002, pp. 255-306
- A. Baldini, A regola d’arte. storia e geografia del campo letterario italiano (1902-1936), Quodlibet, Macerata 2023, pp. 7-20, 271-369
- G. Debenedetti, Il romanzo del Novecento, La Nave di Teseo, Milano 2019, pp. 445-531 Studio di un saggio a scelta tra:
- P. Cataldi, Eros, denaro, ironia. Il privilegio di Svevo, in "Allegoria", 85, gennaio-giugno 2022, pp. 74-95, https://www.allegoriaonline.it/PDF/4514.pdf
- A. Ginzburg, Zeno e Guido: una rivalità fraterna, in "Allegoria", 85, gennaio-giugno 2022, pp. 57-73, https://www.allegoriaonline.it/PDF/4511.pdf
- D. Biagi, Prosaici e moderni. Teoria, traduzione e pratica del romanzo nell’Italia del primo Novecento, Quodlibet, Macerata 2022, pp. 253-282
- L. Fortini, «Nessuno torna indietro» di Alba de Céspedes, in Letteratura italiana. Le opere. IV. Il Novecento. II. La ricerca letteraria, a cura di A. Asor Rosa, Einaudi, Torino 1996, pp. 137-166
- M. Rossi Sebastiano, Il realismo obliquo nel romanzo italiano degli anni Trenta. Per lo studio di una contraddizione narrativa, Palumbo, Palermo 2023, pp. 161-185
- I. Duretto, La paga del sabato tra Hemingway e Steinbeck: un finale atipico, in “Italianistica”, XLIII, 2, 2014, pp. 133-137
- O. Innocenti, Tra lavoro e romance. A proposito della Paga del sabato, in Beppe Fenoglio. Scrittura e Resistenza, a cura di G. Ferroni, M.I. Gaeta, G. Pedullà, Edizioni Fahrenheit 451, Roma 2006, pp. 63-83
- E. Gambaro, Diventare autrice. Aleramo Morante De Céspedes Ginzburg Zangrandi Sereni, Edizioni Unicopli, Milano 2018, pp. 115-192
- G. Magrini, Lessico famigliare di Natalia Ginzburg, in Letteratura Italiana. Le Opere, diretta da A. Asor Rosa, IV, Il Novecento, II, La ricerca letteraria, Einaudi, Torino 1996, pp. 771-810
- F. Vasarri, Proust/Ginzburg. Il registro familiare, «Quaderni Proustiani», 10, 2016, pp. 91-108, https://quaderniproustiani.padovauniversitypress.it/system/files/papers/QP2016_6.pdf
- R. Donnarumma, Da lontano. Calvino, la semiologia, lo strutturalismo, Palumbo, Palermo 2004 pp. 123-179

NON Frequentanti
1. R. Luperini, P. Cataldi, M. Marrucci, Storia della letteratura italiana contemporanea, Palumbo, Palermo 2012, pp. 31-54, 91-107, 131-146, 156-160, 241-246, 267-279, 284-285, 303-316.
2. Lettura dei romanzi:
Svevo, La coscienza di Zeno
De Céspedes, Nessuno torna indietro
Fenoglio, La paga del sabato
Ginzburg, Lessico famigliare
Calvino, Se una notte d’inverno un viaggiatore
Metodi didattici: Il corso consiste di lezioni frontali durante le quali, oltre all’illustrazione dei fondamenti teorici e del profilo della storia della letteratura italiana contemporanea in prospettiva transnazionale, verranno analizzati romanzi di Svevo, De Céspedes, Fenoglio, Ginzburg e Calvino.
Obiettivi formativi: Obiettivi disciplinari - Conoscenza e comprensione delle dinamiche di sviluppo del romanzo in Italia in prospettiva transnazionale; - Capacità di analisi testuale relativamente al genere romanzo - Capacità di contestualizzare le opere letterarie nel loro contesto storico.
Obiettivi trasversali - Sviluppo di capacità critiche e autonomia di giudizio per quanto riguarda l’analisi di testi narrativi contemporanei; - Sviluppo della capacità di comunicare in modo efficace e usando il lessico specialistico acquisito le conoscenze apprese; - Sviluppo della capacità di analizzare e giudicare testi narrativi contemporanei.
Risultati di apprendimento attesi e modalità di verifica: Risultati di apprendimento attesi.
Al termine del corso studenti e studentesse possederanno le conoscenze fondamentali per comprendere lo sviluppo del romanzo in Italia in una prospettiva transnazionale; saranno in grado di analizzare testi narrativi moderni e contemporanei; saranno in grado di illustrare le conoscenze acquisite servendosi del lessico specialistico; saranno in grado di giudicare e analizzare autonomamente testi narrativi della contemporaneità.
Modalità di verifica.
La prova consiste in un colloquio sugli argomenti affrontati a lezione e sui testi d’esame per valutare le competenze disciplinari e le capacità critiche e metodologiche maturate durante le lezioni e attraverso lo studio individuale.
La valutazione terrà conto della padronanza dei contenuti e della terminologia specialistica acquisita durante il corso; della capacità di riflessione critica; della capacità di argomentazione, giudizio critico, sintesi e analisi.
I voti saranno espressi in trentesimi.
I voti di eccellenza (29-30 e lode) equivalgono al raggiungimento di una visione critica dei temi affrontati, esposti in sede d’esame con piena padronanza del linguaggio specialistico. I voti intermedi (25-28) risultano da una buona conoscenza dei temi affrontati, non sempre esposti con piena padronanza del linguaggio specialistico. I voti sufficienti o appena sufficienti (18-24) risultano da conoscenze minime dei temi oggetto di studio e dall’impiego di un linguaggio inappropriato.
Altre informazioni: