Storia e mappe digitali della letteratura tedesca in Italia nel Novecento: editoria, campo letterario, interferenza

Istituto Italiano di studi germanici

 Sapienza - Università di Roma

  Humboldt-Universität zu Berlin

 

Titolo del progetto o della ricerca
Storia e mappe digitali della letteratura tedesca in Italia nel Novecento: editoria, campo letterario, interferenza
Responsabile del progetto
Michele Sisto, Istituto Italiano di Studi Germanici, Roma
Responsabile del progetto per Unistrasi
Anna Baldini
Indirizzo email per richiesta di informazioni
baldini@unistrasi.it
Contesto di riferimento del progetto
FIRB 2012
Ente finanziatore
MIUR
Partner scientifici
- CEESP, Paris
- Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Milano
- Progetto Metamorphosis, Wien
- "Mapping Literary Space: Intellectuals, Journals and Publishing Houses  in Italy 1940-1960". AHRC Early Career Research Grant–University of Manchester-University of Reading
Altri partner
- "La cultura tedesca in Italia 1946-1968: Contributi alla gestione del conflitto" Progetto premiale dell’Istituto Italiano di Studi Germanici
- "Relazioni intermediali e interculturali fra Italia e Germania: cinema e letteratura". Progetto premiale dell’Istituto Italiano di Studi Germanici
Periodo previsto di operatività del progetto
2013-2018
Abstract del progetto
L’esigenza di ripensare la storia letteraria in una prospettiva transnazionale ha suscitato un crescente interesse per i fenomeni di “transfer letterario”. Ricerche recenti hanno dimostrato l’importanza, per lo sviluppo dei sistemi letterari nazionali, della letteratura tradotta, che comincia ad essere considerata come un sistema all’interno del contesto letterario che la riceve. In questa cornice, una ricerca sulla letteratura tedesca in Italia potrebbe costituire un modello da estendersi anche ad altre letterature.
Il primo obiettivo del progetto è la creazione di una piattaforma digitale che metta a disposizione degli studiosi la bibliografia completa delle traduzioni di letteratura tedesca apparse in volume nel ’900 e dia evidenza ai nessi relazionali tra i diversi attori del transfer (case editrici, riviste, traduttori, consulenti, agenti, scrittori italiani). 
Il secondo obiettivo è  la produzione di ricerche esemplari che facciano ricorso agli strumenti teorici che si sono dimostrati più efficaci nel far progredire la conoscenza e la collaborazione internazionale su questo oggetto di studi: la teoria del “campo letterario” di Bourdieu e la teoria dei “polisistemi” di Even-Zohar. 
Questa parte del progetto si articola in tre linee:
1. Editoria letteraria. Gli archivi delle case editrici sono la fonte migliore per comprendere i motivi della presenza o assenza di un autore tedesco nel sistema letterario italiano. La prima linea di ricerca si occupa delle lotte egemoniche tra editori quali Mondadori, Einaudi, Feltrinelli e Adelphi e della competizione tra consulenti quali Mazzucchetti, Bazlen, Cases, Filippini e Roberto Calasso. La prima unità ha sede all’IISG di Roma ed è diretta da Michele Sisto (collabora Bruno Berni).
2. Campo letterario. Per spiegare le politiche editoriali delle case editrici è necessario sapere quali siano le poste in gioco all’interno del “campo letterario” italiano, ovvero le lotte specifiche per il riconoscimento che gli agenti del mondo letterario (scrittori, editori, critici, traduttori…) stanno combattendo. Lo scopo della seconda linea è dunque quello di produrre un profilo dell’evoluzione del campo letterario italiano nel Novecento. La seconda unità ha sede all’Università per Stranieri di Siena ed è guidata da Anna Baldini (collaborano Claudia Buffagni, Daniela Brogi, Pietro Cataldi e Tiziana de Rogatis). 
3. Interferenza letteraria. La letteratura tradotta contribuisce alla trasformazione del campo letterario italiano. La terza linea di ricerca analizza casi di “interferenza letteraria” tra il sistema tedesco e quello italiano, sia per quanto riguarda la testualità sia per quanto riguarda altri elementi strutturali del sistema (ridefinizione di generi letterari, posture autoriali, ecc). La terza unità ha sede alla Sapienza-Università di Roma/Humboldt Universität zu Berlin ed è guidata da Irene Fantappié (collaborano Daria Biagi, Stefania De Lucia, Franco D’Intino e Camilla Miglio).
Abstract del progetto in lingua inglese
The need to rethink literary history in a transnational perspective has generated a growing interest in literary transfer. Recent research showed the importance of translated literature for the development of national literary systems, making the first steps toward integrating it in literary history. The production of a “history” and of “digital maps” of German literature in Italy could provide a model for future research on other literatures in their relations to the Italian context. 
The first step to study a systemic phenomenon such as literary transfer is in fact to measure its dimensions, taht is, the creation of a digital platform that will not only make available to scholars a complete bibliography of the Italian translations of German literature published throughout the 20th Century, but also give evidence to the connections among the different actors of the transfer (publishing houses, magazines, translators, consultants, agents, Italian authors, literary groups, etc.)
The second step is the production of innovative research by adopting the theoretical tools which, in recent decades, have been effective in advancing the knowledge and the international cooperation on literary transfer, namely Pierre Bourdieu's concept of “literary field” and Itamar Even-Zohar's “polysystem theory”. 
This part of the research consists of three lines.
1) Literary Publishing (Research Unit IISG: Michele Sisto, Bruno Berni). The records of publishing houses are the best place to search, in order to understand the reasons for a German author's presence (or absence) within the Italian literary system. 
2) Literary Field (Research Unit Università per Stranieri di Siena: Anna Baldini, Daniela Brogi, Claudia Buffagni, Pietro Cataldi, Tiziana de Rogatis). In order to explain the politics of translation of these publishing houses, we need to know what the actual stakes within the Italian literary system are.
3) Literary Interference (Research Unit Sapienza-Università di Roma/Humboldt Universität zu Berlin ed è guidata da Irene Fantappié (collaborano Daria Biagi, Stefania De Lucia, Franco D’Intino e Camilla Miglio). Translated German literature contributes, in turn, to the transformation of the Italian literary field. The third research line will investigate some relevant cases of literary interference between the German and the Italian system, concerning both textual and other structural aspects.
Parole chiave (keywords)
transfer letterario, letteratura tedesca in Italia, campo letterario, teoria dei polisistemi, Bourdieu, Even-Zohar, literary transfer, German literature in Italy, literary field, polysystem theory