VQR

La valutazione della Qualità della Ricerca (VQR) è stata predisposta dall’ANVUR per gli anni 2004-2010 e 2011-2014, 2015-2019.

La ricerca svolta dai docenti e ricercatori del Dipartimento di Studi Umanistici nel quadriennio 2011-2014 è stata giudicata nella valutazione della qualità della ricerca (VQR 2011-14) superiore alla media italiana, con punte di eccellenza nei settori che più contraddistinguono la missione dell’Ateneo: linguistica, didattica delle lingue moderne, le discipline dell’italianistica. È netto il miglioramento rispetto ai risultati ottenuti in base alla VQR precedente, relativa agli anni 2004-2010.

Ottimo è il dato relativo alla qualità della ricerca dei neo assunti o promossi: la VQR ha confermato la bontà delle politiche di reclutamento portate avanti dall’Ateneo. La produzione scientifica dei 7 addetti alla ricerca che nel quadriennio 2011-2014 sono stati assunti o promossi è considerata di livello superiore alla media italiana. Riconoscimenti di assoluta qualità sono venuti anche per il numero di dottorandi e giovani ricercatori in servizio e per i molti finanziamenti che l’Ateneo riesce ad assicurarsi per finanziare le attività di ricerca. I buoni risultati della VQR 2011-14 hanno consentito al Dipartimento di partecipare al bando nazionale per i Dipartimenti di Eccellenza 2018-22: bando che, sulla base di una successiva e differente procedura di valutazione, è stato vinto.

Nell’ultima valutazione della qualità della ricerca (VQR 2015-2019) l’Università per Stranieri di Siena è stata giudicata il migliore ateneo italiano, senza distinzione di dimensione o aree disciplinari coinvolte, per la formazione alla ricerca. Oggetto della VQR è stata la produzione scientifica e delle attività di Terza Missione delle Istituzioni di formazione superiore e di ricerca italiane. La costante dedizione dell’Università per Stranieri di Siena alle attività di alta qualificazione post lauream vede riconosciuta adesso la sua alta qualità, dopo anni in cui è aumentato il numero di borse di dottorato e si sono perciò moltiplicate le opportunità per molti giovani studiosi di intraprendere una carriera fruttuosa nel campo della ricerca umanistica. Si tratta fra l’altro di un settore in cui l’Ateneo, ferma restando la sua primaria vocazione agli studi linguistici e italianistici improntati alla mediazione e all’internazionalità, ha deciso di investire in modo ulteriormente diversificato aderendo nel 2022 a due diversi e nuovi corsi di dottorato inter-ateneo in storia e in storia dell’arte.

Anche nella terza missione Unistrasi ha ottenuto un ottimo punteggio nella classifica nazionale, confermando così il proprio impegno verso il territorio grazie a un programma di attività di trasferimento scientifico, tecnologico e culturale in grado di attivare processi di dialogo e mediazione sempre più urgenti con la società e con il tessuto imprenditoriale su scala locale, regionale, nazionale e internazionale. Unistrasi ha infatti istituito nel 2016 il primo MOOC (Massive Open Online Course) dedicato all'insegnamento nel mondo della lingua italiana: un programma di formazione all'avanguardia tanto nella diffusione dell’italiano quanto nell'utilizzazione delle più aggiornate tecnologie per incoraggiare l’incontro tra la cultura italiana e le altre culture soprattutto extra europee ed extra statunitensi.

Il resto della valutazione eseguita dall’ANVUR nel quinquennio preso in esame ha riguardato una selezione di pubblicazioni scelte fra le molte prodotte dai docenti e dai ricercatori dell’Università per Stranieri di Siena. L’Ateneo in questo caso ha ottenuto la quinta e la settima posizione nel quartile nazionale di riferimento – e dunque nel gruppo di sedici università italiane pari a Unistrasi per dimensione e corpo docenti – rispettivamente per i prodotti presentati dai ricercatori stabili dell’Ateneo e per quelli dei docenti neoassunti e promossi.